Sperimentazione per il periodo di imposta 2024

Nell’ambito della riforma Irpef è stata introdotta un’importante agevolazione fiscale - destinata alle imprese (tanto in forma individuale quanto alle società) e ai professionisti - che consente di maggiorare il costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato ammesso in deduzione ai fini della determinazione del reddito.
La maxi deduzione viene riconosciuta con una maggiorazione pari al 20% del costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
E’ prevista inoltre un’ulteriore deduzione pari al 10% (ottenendo una deduzione complessiva del 30%) in presenza di nuove assunzioni a tempo indeterminato di dipendenti rientranti nelle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela tra cui persone con disabilità, mamme con almeno due figli, ex percettori di reddito di cittadinanza, donne vittime di violenza e giovani under 30 ammessi agli incentivi all’occupazione di cui all’allegato 1, D.lgs. n. 216/2023.
ll costo del personale ai fini della determinazione della maggiorazione può ricomprendere oltre a salari e stipendi (comprensivi di tutti gli elementi fissi e variabili che partecipano alla composizione della retribuzione per legge e/o per contratto) anche gli oneri sociali a carico della società da corrispondere ai vari enti previdenziali e assicurativi e gli accantonamenti a eventuali fondi di previdenza integrativi diversi dal TFR.
Requisito fondamentale per l’applicazione della maxi-deduzione è che si verifichi l’incremento occupazionale rispetto al precedente periodo d’imposta, nel dettaglio - l'aumento del numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato deve essere accompagnato dall’incremento del numero complessivo dei lavoratori dipendenti altrimenti non si determina la possibilità di applicazione della maggiorazione.